Alert - Nibiru is coming

Il Pensiero di Angeli in Astronave

Angeli in Astronave è distaccato da tutti coloro che professano amore…e in realtà guadagnano con la sapienza che non gli appartiene… ribadisco …nomi altisonanti … artefatti di strani effetti speciali …visivi o non… strumentalizzare… gruppi di appartenenza…donazioni … plagio… bugie da effetto… mancanza di umiltà… falsi nel pubblico…violenti nelle mura domestiche… guru e maestri …diffidate da ogni cosa artefatta… l’Amore unisce in semplicità…non ha bisogno di una carta scritta…la Verità non si vende ne si compra…fatene tesoro… Dolbyjack!

"Con riferimento al Decreto legislativo 9 aprile 2003, n.70 che si occupa di Attuazione della direttiva 2000/31/CE. Facendo anche riferimento al libro verde sulla tutela dei minori e della dignità umana nei servizi audiovisivi e di informazione COM (96) 483, il presente sito web: (Angeli in Astronave) è fruibile a soli Maggiorenni e pertanto proibito a tutti coloro che siano sofferenti psichici o vulnerabili ad informazioni di questo tipo e quindi influenzabili dal punto di vista psicologico.”

Buona Navigazione Cari Angeli, Namasté..

Video Discosure-Nibiru e Mauro Biglino

Riflessioni

La dottrina e pratica più blasfema della Chiesa Cattolica è quella della transustanziazione e del sacrificio della messa. La transustanziazione (fatta dogma dal concilio Lateranense IV nel 1215, elaborata in seguito da Tommaso d'Aquino e sancita definitivamente dal Concilio di Trento) insegna che: il pane e il vino, al momento della consacrazione vengono dal sacerdote cambiati nel corpo e nel sangue di Gesù Cristo (ogni giorno quindi vengono all'esistenza migliaia e migliaia di nuovi Gesù). La Scrittura insegna che nella cena c'è solo la presenza spirituale di Gesù (Luca 22:19-20; Giovanni 6:63; 1 Corinzi 11:26). Inoltre, nell'adorazione dell'ostia, la Chiesa di Roma adora un dio fatto dalle mani di uomini. Questo è il colmo dell'idolatria, ed è completamente contrario allo spirito del Vangelo che richiede di adorare Dio in spirito e verità (Giovanni 4:23-24). Carlo Fumagalli ex prete ed antropologo

Rasoio di Ockam suggerisce che: "tra varie spiegazioni possibili di una data osservazione, quella più semplice ha maggiori possibilità di essere vera".

DA QUANDO E' DIVENTATO REATO AVER CARA LA VITA?

"Nessuna causa è persa finché ci sarà un solo folle a combattere per essa".

Disclose.tv - ANONYMOUS MESSAGE TO NASA ABOUT ETS
http://www.disclose.tv/action/viewvideo/104638/ANONYMOUS_MESSAGE_TO_NASA_ABOUT_ETS/ Agenzia spaziale più importante del mondo, ti abbiamo osservato e ascoltato per molto tempo, siamo contrariati dalle tue costanti smentite e insabbiamenti, sappiamo tutti i tuoi piccoli e sporchi segreti e i trucchetti che usi. Sappiamo come hai falsato tutte le immagini della superfce dei pianeti e dei satelliti che li circondano, sappiamo come hai falsato e nascosto la verità al mondo. Ora abbiamo abbastanza filmati immagini e informazioni che tu non hai. Saremo capaci di mostrare la verità e lo faremo presto, pensi che stiamo bleffando? allora ascolta, la complessità della loro abilità è incomprensibile[...]l'ormeggio dei loro veicoli sembra molto NASA(non diciamo di più) è per i tuoi trucchi?Sappiamo anche come hai rilasciato strani fotogrammi che mostrano dischi che visitano e poi lasciano la terra e hai consigliato agli astronauti di menzionare volta per volta gli ufo, questo è per far credere che sai molto poco di quello che stà accadendo (mentre altri pensano di aver trovato la verità) ma in realtà la verità è così incomprensibilmente vasta e così semplice che sfugge anche ai migliori dispositivi e menti. Ora, sai che facciamo sul serio. Ora ci rivolgiamo a tutti i cittadini del mondo, le entità extradimensionali non sono malvagie come vogliono farvi credere, al contrario, hanno creato il nostro universo quindi sono presenti da prima di noi, non c'è nienti di cui temere, questo è l'inizio della rivoluzione spirituale ed evoluzione della specie umana Traduzione per Angeli in Astronave Raffaele V.

sabato 9 febbraio 2013

Terremoto Magnitudine M 4.2 Regione POLONIA

Magnitudine
M 4.2

Regione
POLONIA

Data ora
2013/02/09 17:09:30.0 UTC

Posizione
51,55 N; 16,11 E

Profondità
1 km

Distanze
202 km a NE di Praga (pop 1167050; ora locale 18:09:30.1 2013/02/09)
38 km a NO Legnica (pop 106.033; ora locale 18:09:30.1 2013/02/09)
7 km a NE Polkowice (pop 21.565; ora locale 18:09:30.1 2013/02/09)

Vista globale

http://www.emsc-csem.org/Earthquake/earthquake.php?id=304137

Argentina: registrata intensa attività UFO a Buenos Aires

Argentina: registrata intensa attività UFO a Buenos Aires

Le immagini che vi presentiamo sono le registrazioni video effettuate dall’Osservatorio Skywatcher GLAUCOART che oltre ad effettuare osservazioni astronomiche, effettua osservazioni e registrazioni di attività UFO nei cieli argentini. Proprio ultimamente  Glaucoart ha registrato una intensa attività UFO il 7 febbraio 2013.

Quindi a Buenos Aires continua  l’attività UFO già registrata in passato e che troverete nell’archivio Glaucoart (tutti gli eventi dei passaggi satellitari sono controllati nel cielo attraverso i computer collegati in rete che forniscono le mappe degli orari dei passaggi). Alle 05:00 di mattina del 7 Febbraio è stata registrata una serie di anomalie vicino alla zona della costellazione dello Scorpione e il fenomeno è stato registrato in profondità spaziale a infrarossi.

L’oggetto avvistato aveva un comportamento anomalo e andava verso Sud di Buons Aires generando dei lampi di luce di prima magnitudine e muovendosi come una sinusoide. L’UFO/Orbs, registrato andava sul settore Sud/Ovest ” alle ore 04:52.
Poi sono state registrate alcune sfere di luce a bassissima quota che potete vedere nel video a seguire.

Redazione Segnidalcielo

http://www.segnidalcielo.it/2013/02/09/argentina-registrata-intensa-attivita-ufo-a-buenos-aires/

Terremoto Magnitudine ML 3,8 Regione FRANCIA

Magnitudine
ML 3,8

Regione
FRANCIA

Data ora
2013/02/09 14:27:10.8 UTC

Posizione
46,48 N; 0,38 W

Profondità
2 km

Distanze
334 km a SO di Parigi (pop 2138551; ora locale 15:27:10.8 2013/02/09)
112 km Angers S (pop 168.279; ora locale 15:27:10.8 2013/02/09)
19 km a N Niort (pop 54.660; ora locale 15:27:10.8 2013/02/09)
2 km a E Champdeniers-saint-denis (pop 1542, ora locale 15:27:10.8 2013/02/09)

Vista globale

http://www.emsc-csem.org/Earthquake/earthquake.php?id=304123

Terremoto Magnitudine M 7,2 Regione COLOMBIA

 

Non va bene questa situazione… non capisco perché non ci dicono cosa sta succedendo alla Nostra Terra… Pecore che non si fanno domande… Dolbyjack 

Magnitudine
M 7,2

Regione
COLOMBIA

Data ora
2013/02/09 14:16:03.0 UTC

Posizione
1,06 N; 77,24 W

Profondità
84 km

Distanze
197 km a NE di Quito (pop 1399814; ora locale 09:16:03.7 2013/02/09)
36 km a SE Sandonà (pop 10.401; ora locale 09:16:03.7 2013/02/09)
17 km a S Pasto (pop 382.236; ora locale 09:16:03.7 2013/02/09)
13 km a S Puerres (pop 3812, ora locale 09:16:03.7 2013/02/09)

Vista globale

http://www.emsc-csem.org/Earthquake/earthquake.php?id=304122

OBAMA KILLS AMERICANS GIVES HIMSELF PERMISSION TO KILL THEM !

Viterbo: una web cam riprende un UFO – le foto

Viterbo: una web cam riprende un UFO – le foto

Martedì 5 febbraio alle ore 19.14 e 19.15, la webcam di ”Meteoviterbo.it” ha catturato in due fotogrammi una sfera luce, mentre transitava sopra Viterbo.

Il misterioso oggetto era presente solo in questi due fotogrammi (la webCam scatta la foto ogni minuto, l’apertura dell’obiettivo è di circa 1 secondo). Il punto luminoso, molto evidente nei due fotogrammi, potrebbe essere posizionato circa all’altezza di Corso Italia o Piazza del Sacrario.

Ovviamente alcuni esperti di UFO si stanno mobilitando per effettuare ricerche nella zona dell’avvistamento UFO, ma soprattutto per vedere se ci sono testimoni che hanno assistito al fenomeno.

Redazione Segnidalcielo

riferimenti articolo: fonte

http://www.segnidalcielo.it/2013/02/09/viterbo-una-web-cam-riprende-un-ufo-le-foto/#!prettyPhoto

venerdì 8 febbraio 2013

Terremoto di magnitudo 7.0 alle Isole Santa Cruz

 

Magnitudo: 7.0

Regione:      SANTA CRUZ ISLANDS

Date /ora:   08 Febbraio 2013, 15:26 UTC

Profondità:  10 km

Distanze:
2296 km NE di Brisbane (pop 1,843,392 ; local time 01:26:37.4 2013-02-09)
1559 km NW Suva (pop 199,455 ; local time 03:26:37.4 2013-02-09)
534 km NW Luganville (pop 13,397 ; local time 02:26:37.4 2013-02-09)
27 km SE Lata (pop 538 ; local time 02:26:37.4 2013-02-09)

 

Global view

http://www.emsc-csem.org/Earthquake/earthquake.php?id=304018

 

Altre fonti:

2013-02-08  15:27:00.0 10.80 166.10     Mw 7.0 M! SANTA CRUZ ISLANDS PTWC
2013-02-08  15:27:00.0 10.80 166.10     Mw 7.0 M SANTA CRUZ ISLANDS PTWC
2013-02-08  15:27:00.0 10.80 166.10     Mw 7.0 M SANTA CRUZ ISLANDS JMA
2013-02-08  15:26:53.1 0.91 171.33 30       A NORTH PACIFIC OCEAN GFU
2013-02-08  15:26:50.9 11.45 165.43 33   mb 7.2 M SANTA CRUZ ISLANDS MAD
2013-02-08  15:26:46.8 11.51 165.56 10   mb 7.1 A SANTA CRUZ ISLANDS MAD
2013-02-08  15:26:44.6 11.00 166.30 83   Mw 7.0 A SANTA CRUZ ISLANDS BGSG
2013-02-08  15:26:39.7 10.91 165.96 27   Mw 7.0 M SANTA CRUZ ISLANDS NEIC
2013-02-08  15:26:37.8 Moment tensors M# SANTA CRUZ ISLANDS MT
2013-02-08  15:26:37.5 10.85 166.06 10   M 7.0 A SANTA CRUZ ISLANDS GFZ
2013-02-08  15:26:37.4 10.83 166.05 10   Mw 7.0 M+ SANTA CRUZ ISLANDS CSEM


Ecco un breve riassunto degli ultimi terremoti più violenti della regione:
8.0  76km W       of Lata, Solomon Islands 2013-02-06 01:12:27 10.738°S 165.138°E 28.7
7.1 114km WSW of Lata, Solomon Islands 2013-02-06 01:23:19 11.254°S 164.932°E 10.1
7.0  27km NNW of Lata, Solomon Islands 2013-02-06 01:54:15 10.479°S 165.772°E 9.8
7.0   2 km SSE    of Lata, Solomon Islands 2013-02-08 15:26:39 10.910°S 165.964°E 26.9
6.8  21km SSE    of Lata, Solomon Islands 2013-02-08 11:12:13 10.904°S 165.895°E 18.0

Ed ecco un video in merito alle implicazioni dei buci coronali/venti solari con conseguenze sul ns. pianeta:

Dopo il terremoto di magnitudo 7.0 si sono già registrate altri 3 scosse di “assesstamento” (o almeno così si spera):

08-FEB-2013 15:56:09 -11.37 165.45 4.8 10 SANTA CRUZ ISLANDS
08-FEB-2013 15:46:12 -10.72 166.13 4.8 10 SANTA CRUZ ISLANDS
08-FEB-2013 15:42:59 -10.95 166.06 4.6 10 SANTA CRUZ ISLANDS


Anche “dutchsinse” ha appena postato un suo video in merito a questo terremoto:



Dichiarato lo stato di calamità su Santa Cruz Islands
Venerdì 8 Feb 2013, 14:49  - Comunicato Stampa: Governo delle Isole Salomone

Il governo oggi ha ufficialmente dichiarato lo stato di emergenza per Santa Cruz Islands in provincia di Temotu seguito di Mercoledì mortale terremoto di magnitudo 8,0 e il successivo tsunami che ha causato vite e proprietà.

Il ministro per l'ambiente, il cambiamento climatico, la gestione dei disastri e Meteorologia, On. Bradley Tovusia fatto la dichiarazione a seguito di una decisione presa da parte del Consiglio Nazionale Disaster il 7 febbraio.

Il Consiglio Nazionale Disaster ha accertato che la sfida logistica insita nel rispondere al disastro nel Temotu significa che il sostegno ha ritardato la partenza Honiara per raggiungere la popolazione colpita.

Questa sfida accoppiato con il numero dei morti già segnalato, l'interruzione enorme per il normale funzionamento della provincia e che la capacità a livello locale, provinciale e nazionale per affrontare da solo è stato superato ci ha portato alla NDC raccomandare una dichiarazione di disastro essere fatto.

Alla luce della situazione attuale, il Centro Provinciale d'allarme è stato attivato e attualmente ci sono 6 squadre che fanno la valutazione nelle zone colpite.

Sulla base di informazioni ricevute da terra, il governo prevede provincia richiederà un significativo supporto aggiuntivo.

Il governo spera che la dichiarazione ufficiale di catastrofe in grado di mobilitare un maggiore sostegno sia all'interno che all'esterno del paese per agevolare le operazioni di soccorso in tempi più rapidi.

Fonte: http://www.scoop.co.nz/stories/WO1302/S00102/state-of-disaster-declared-on-santa-cruz-islands.htm

Giappone: registrata attività UFO e l’apertura di uno Stargate sul vulcano Sakurajima – il video

Giappone: registrata attività UFO e l’apertura di uno Stargate sul vulcano Sakurajima – il video

Ormai l’attività UFO sui principali vulcani del mondo sta alimentando la passione di molti esperti UFO e skywatcher. Rammentando gli ultimi avvistamenti UFO correlati con l’eruzione del Vulcano giapponese Sakurajima avvenuta l’11 settembre 2012, vulcano che si trova vicino alla città di Kagoshima nel sud del Giappone, i vulcanologi giapponesi erano pronti già da tempo e si aspettavano un risveglio di questo vulcano, quindi avevano provveduto ad installare alcune webcam vicino al Sakurajima in modo da catturare la violenza degli elementi su tutti i lati del vulcano. Ma qualcosa di misterioso fu registrato dalle web cam.

vulcano-Sakurajima-01.jpg

Un misterioso oggetto sferico di colore bianco, stazionava sulla verticale della bocca di fuoco del vulcano e questo si distingueva benissimo nella registrazione che potete osservare nel video sotto. La cosa ancor più misteriosa, era la comparsa di una luce molto forte sulle pendici del vulcano, dove si potevano registrare misteriose luci tutte intorno. Ricercatori giapponesi e ufologi americani avanzarono l’ìpotesi che in quella zona vi è una sorta di portale o Stargate, da dove escono ed entrano le misteriose luci avvistate e registrate dalle web cam.

Alla fine di Gennaio 2013, a distanza di pochi mesi viene registrata nuovamente la misteriosa e fortissima luce alle pendici del Sakurajima. Il video che vedrete di seguito è la registrazione avvenuta attraverso la web cam giapponese, che per circa 42 minuti ha trasmesso le immagini di UFO correlate con l’apertura del cosidetto Portale o Stargate, in una zona molto pericolosa per l’attività vulcanica, dove è interdetto il traffico aereo e dove non ci sono strade o tralicci dell’elettricità.

Dalle immagine si evince come la luce aumenti di intensità e rimanere stabile per un certo periodo di tempo. Qual è la fonte di questa intensa e misteriosa luce?  UNa fuoriuscita di gas dalle pendici del vulcano?  O come qualcuno haipotizzato, potrebbero essere gli effetti del funzionamento di un portale spazio-temporale?

Guardate le ultime immagini.

Redazione Segnidalcielo

http://www.segnidalcielo.it/2013/02/08/giappone-registrata-attivita-ufo-e-lapertura-di-uno-stargate-sul-vulcano-sakurajima-il-video/

Asteroide 2012 DA14, attenzione al 15 febbraio. La Nasa: “è più pericoloso del previsto, rischia di colpire i satelliti”

La settimana prossima un piccolo asteroide passera’ vicino alla Terra, senza rischi di impatto con il nostro pianeta. Lo ha reso noto la Nasa, illustrando tutti i dettagli su quest’evento astronomico di cui parliamo molto da tempo su MeteoWeb. Il corpo celeste, denominato 2012 DA14, e’stato scoperto l’anno scorso da un gruppo di astronomi amatoriali in Spagna. Ha il diametro di 46 metri, piu’ o meno quanto una piscina olimpionica. Esattamente il 15 febbraio passera’ alla distanza minima dalla Terra, pari a circa 27,520 km. Si tratta dell”incontro’ piu’ ravvicinato da quando gli scienziati monitorano costantemente il movimento degli asteroidi, circa 15 anni fa. Arrivera’ a una distanza di circa 800 km dai satelliti tv e da quelli usati per le previsioni del tempo. Il momento in cui sara’ piu’ vicina alla Terra sara’ esattamente alle 14:24 ora della East Coast,le 20:24 in Italia. Quindi di giorno negli States, ma di sera e di notte in Europa, Asia e Australia, dove schiere di astrofili armati di telescopio cercheranno di scorgerlo nel cielo. Per la cronaca, l’ultimo asteroide che ha colpito la terra risale al 1908, quando un corpo celeste cadde’ sulla Siberia, abbattendo migliaia gli alberi nel raggio di 2.150 km quadrati. Statisticamente la probabilita’ che un corpo celeste della dimensione di 2012 DA14 colpisca la Terra è pari a una volta ogni 1.200 anni. Nella conferenza di ieri sera, gli esperti della NASA hanno però spiegato che quest’asteroide è più pericoloso del previsto, non tanto per la Terra in modo diretto, quanto per i satelliti meteorologici e televisivi, in quanto passerà a distanza estremamente ravvicinata dagli stessi.

http://www.meteoweb.eu/2013/02/asteroide-2012-da14-attenzione-al-15-febbraio-la-nasa-e-piu-pericoloso-del-previsto/183355/

Terremoti, paura nei Campi Flegrei e moria di pesci nell’Adriatico. Cosa sta succedendo?

Terremoti, paura nei Campi Flegrei e moria di pesci nell’Adriatico. Cosa sta succedendo?

Il bel paese Italia sta oscillando come sta oscillando tutto il pianeta. Nel frattempo nei Campi Flegrei, centinaia di persone vivono con il terrore tutti i giorni: un Super-vulcano che fa paura!

Le ultime notizie e analisi che giungono da diversi esperti e vulcanologi dell’area non hanno certo rincuorato la popolazione locale intorno ai Campi Flegrei e in genere di tutta la Campania che si reputano decisamente allarmati in tal senso. Le variazioni della parte superficiale della crosta terrestre e l’innalzamento del terreno hanno fatto in modo che intorno al fenomeno si sia creato un caso ai limiti dell’allarmismo.

Eppure sul web il panico sembra essersi ormai diffuso tanto da mettere in dubbio qualcuno sulla loro permanenza in località come Pozzuoli:”Non viviamo tranquilli, l’eruzione di un super vulcano è un fenomeno che metterebbe a repentaglio la vita di centinaia di migliaia di persone e senza un valido piano di evacuazione non possiamo pensare di rimanere quì a lungo”.

La paura sale anche tra gli abitanti di Napoli e chi si trova ai piedi del Vesuvio, nonostante sia stato modificato il piano di emergenza ed estesa la zona rossa l’idea resta quella di una situazione che potrebbe esplodere da un momento all’altro senza un minimo preavviso e senza una reale metodologia di fuga di fronte a dinamiche estreme.

Una scossa terremoto di 2,3 gradi della scala “Richter” si e’ verificata alle ore 21.10 sul mar Ionio, poco distante dalla costa calabrese. L’evento, sviluppatosi ad una profondità di 10 Km, ha avuto l’epicentro poco a largo di “Cirò Marina”, in provincia di Crotone. Anche quì si registra la paura degli abitanti della zona. Mentre trema l’Italia nel mare Adriatico succede qualcosa di strano.

Centinaia di pesci simili al pesce spada sono stati trovati sulla riva dopo il terremoto di magnitudo 4,5 che ha interessato la Croazia.

clicca per ingrandire

Pesci lunghi circa un metro e mezzo e molto somiglianti al pesce spada sono stati trovati sulla riva di Valelunga spiaggia vicino Pula sul versante Adriatico in Croazia. Le persone provavano a rimetterli in mare ma loro tornavano indietro verso la riva. Sulla vicenda é intervenuto il biologo Neven Ivesa il quale ha detto che questa specie appartiene probabilmente ai “trahypterus” tipologia di pesci che vivono a 400/500 metri di profondità e potrebbero essersi trovati li per via del raffreddamento delle parti più superficiali del Mar Adriatico provocando uno shock termico, ma non ha escluso l’ipotesi che i sismi in Dalmazia stiano influendo modificando l’ecosistema marino.

Tutto questo avviene in contemporanea con una eruzione solare di classe 8.  Il 6 Febbraio 2013, intorno alle ore 01:21, ora italiana, il Sole ha emesso un forte Flare di Classe C, (su scala moderato, ricordiamo come i Classe M e Classe X siano maggiori) con espulsione di massa coronale CME diretta lontano dalla Terra. Tuttavia il nostro campo geomagnetico potrebbe essere sfiorato dalla particelle emesse dal sole, con possibili disturbi alle latitudini polari, di tipo Radio e possibili ai satelliti. Atteso il ritorno dell’Aurora Boreale. Dal Behind parte non visibile del sole, non si intravedono regioni degne di nota in arrivo, il rischio di un crollo generale su livelli record per un Solar Max è alle porte.

Redazione Segnidalcielo

riferimenti articolo: fonte

http://www.segnidalcielo.it/2013/02/08/terremoti-paura-nei-campi-flegrei-e-moria-di-pesci-nelladriatico-cosa-sta-succedendo/

giovedì 7 febbraio 2013

Asteroide “2012 DA14” Aggiornamento…

 

NEWS Alex Vega!

Asteroide “2012 DA14”

Il prossimo 15 Febbraio un asteroide, denominato “2012 DA14″, passerà molto vicino al nostro pianeta. Gli appassionati seguiranno con apprensione il passaggio dell’asteroide di 130.000 tonnellate e 50 metri di diametro.

Tuttavia, questo passaggio ravvicinato dell'asteroide (o flyby) darà agli scienziati l'occasione per studiare da vicino un simile corpo. Definito l'asteroide dei record per via della distanza ravvicinata che lo separerà dalla Terra nel momento di massimo avvicinamento a soli 27.700-35.000 km (neanche gli esperti al momento concordano sulla reale distanza !!) dalla superficie del nostro pianeta, “sfiorandolo” come non era mai accaduto in passato. Attraverserà, perciò, l’”anello satellitare”, ossia la quota, posta a 36 km di altezza dalla Terra, in cui orbitano diversi satelliti geostazionari come Meteosat; Non è da escludere l'ipotesi che l'asteroide possa centrarne qualcuno.

Secondo le previsioni dovrebbe raggiungere la distanza minima dalla Terra il 15 Febbraio intorno alle 20,45 ore italiana. Un'occasione imperdibile per astronomi e appassionati perché l’oggetto, si vedrà benissimo dall’Italia, anche con un piccolo binocolo nelle prima fasi di avvicinamento e, nelle fasi successive, con telescopi amatoriali, anche modesti, di 60 millimetri di diametro».

L’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore del Planetario di Roma dichiara che non vi sarà alcun urto con la Terra. Si tratta, comunque, di un transito che fa epoca, in quanto è raro che un asteroide passi tanto vicino al nostro pianeta a ca. un decimo della distanza dalla Luna.

Il passaggio di 2012 DA14 sarà oggetto di studio per gli scienziati che monitorano tali asteroidi, definiti Near Earth Objects (oggetti vicini alla Terra). Tali passaggi ravvicinati permettono di approfondire le caratteristiche fisiche di tali oggetti, consentendo di studiarne il periodo di rotazione e le dimensioni.

Basti pensare che il prossimo incontro ravvicinato con questo asteroide avrà luogo il 16 febbraio 2046, quando 2012 DA14 passerà ad una distanza di 1 miliardo di km dal centro della Terra.

Links utili:

http://neo.jpl.nasa.gov/news/news177.html

http://www.jpl.nasa.gov/news/news.php?release=2013-043

http://www.nasa.gov/topics/solarsystem/features/asteroidflyby.html

Chelyabinsk: dopo gli UFO arrivano misteriose entità – il video

Chelyabinsk: dopo gli UFO arrivano misteriose entità – il video

Il video che vi presentiamo è stato registrato all’interno di un garage a fine gennaio 2013 nella città di Chelyabinsk (Urali del Sud) e pubblicato su YouTube il 1 febbraio 2013. Di questo caso se ne occupato anche il quotidiano on line dostup1.ru, dove vi è un articolo dedicato appunto a questo misterioso episodio.

Nel filmato si può osservare la ripresa effettuata con un telefonino, dopo che il testimone aveva avvertito misteriosi suoni, il suo gatto saltò per aria e la radio aveva iniziato ad emettere misteriosi ronzii, come se si fosse accesa da sola. Ecco quindi la decisione di registrare il video con il telefonino, video della durata di 35 secondi, dove appunto si può notare una misteriosa presenza camminare all’interno del garage. Di cosa si tratta, di fantasmi, di effetti speciali o tutta una messa in scena? Secono alcuni ricecatori si tratta dell’immagine di un fantasma, mentre altri dicono che sia l’effetto del riflesso della luce del garage sul telefonino. Beh, guardate il video e giudicate voi!

Redazione Segnidalcielo

http://www.segnidalcielo.it/2013/02/07/chelyabinsk-dopo-gli-ufo-arrivano-misteriose-entita-il-video/

mercoledì 6 febbraio 2013

Deep Impact Spacecraft Eyes Comet ISON 2013 1080p HD

Senza la ghiandola pineale attiva sei un morto vivente

Aumentano le anomalie nel sistema solare. Nuove immagini dell’esagono di Saturno

Aumentano le anomalie nel sistema solare. Nuove immagini dell’esagono di Saturno

Nel novembre 2006  la notizia di insoliti tornadi su Saturno con le immagini trasmesse dalla sonda Cassini, avevano permesso di individuare una gigantesca tempesta, grande due terzi del diametro terrestre, e che occupava 8000 km del Polo Sud di Saturno. La tempesta rappresentava una assoluta novità osservativa su pianeti che non siano la Terra; aveva caratteristiche molto simili a quelle di un uragano anche se, come disse il dott. Andrew Ingersoll, membro della squadra Cassini, «Assomiglia ad un uragano, ma non si comporta come un uragano – Qualunque cosa sia, stiamo cercando di mettere a fuoco l’occhio di questa tempesta per scoprire perchè è là».

Anche in questo caso, gli scienziati non sanno cosa pensare, né hanno idea dell’origine del bizzarro comportamento climatico dei pianeti. Passa un anno e nel Marzo del 2007, sempre la sonda Cassini mostra le incredibili immagini di un nuovo uragano su Saturno, talmente grande da includere tutto il proprio polo nord. Ma la cosa incredibile è che questa volta la formazione ciclonica è di forma esagonale!

«È una cosa molto strana, il ciclone ha una forma geometrica assolutamente precisa presentando 6 lati praticamente di proporzioni perfettamente identiche», affermò allora Kevin Baines, esperto atmosferico e membro del team che curava lo spettrometro ad infrarossi della sonda Cassini al Jet Propulsion Laboratory della NASA, a Pasadena. «Non abbiamo mai visto niente del genere su nessun altro pianeta. Anzi, la densa atmosfera di Saturno è dominata da onde che plasmano le nubi in modo circolare e celle convettive che fanno lo stesso lavoro, per cui è forse il pianeta del sistema solare in cui meno ti potresti aspettare l’apparizione di una formazione ciclonica in forma di una precisa figura geometrica a sei facce. Eppure è lì».

Anche il clima di Giove sta cambiando, forse è tutta l’atmosfera del pianeta che si surriscalda, come avviene oggi sulla Terra, dove si registra un notevole aumento di intensità e di numero degli uragani. C’è un perché di queste variazioni climatiche del gigantesco Giove? Forse le nuove macchie ci aiuteranno a capirlo, e non si esclude che possano fondersi, dando luogo a una macchia grandissima, come quelle talvolta apparse e osservate a lungo su Saturno, altro pianeta su cui si scatenano tali uragani. Quanto alle colorazioni rossastre, vengono attribuite a vapori di zolfo.

ciclone-saturno-cassini-00.jpg

Foto sopra: tempeste su Saturno

Ad oggi non si conoscono ancora gli effetti di cosa stia succedendo, circa l’innalzamento della temperatura mai registrata prima, sia prima che dopo la mega tempesta su Saturno,  il cui vortice ha avvolto tutto l’emisfero settentrionale.

Alcuni ricercatori parlano dell’influenza gravitazionale di un eso-pianeta, come ad esempio l’ormai famoso Pianeta X, di cui in questo periodo se ne sta sempre parlando di più. Insommma, una delle più grandi tempeste mai viste su Saturno dicono alla NASA, che potrebbe essere stata vittima di un soffocamento su stessa, dato le sue incredibili dimensioni.

Nessuno

Quest’ultima tempesta, viene definita dalla NASA come la  ‘grande tempesta di primavera’ , quello che è stato un enorme vortice che ha travolto il record di tempeste potenti su Saturno, per un periodo di 267 giorni tra il 2010 e il 2011. La tempesta ha acquisito dimensioni tali che avvolgeva tutto l’emisfero settentrionale e la sua testa ha raggiunto le dimensioni paurose, tali da unirsi alla sua coda . Anche dopo la ‘morte’ della tempesta, il pianeta ha continuato a sentire i suoi effetti. Non a caso, il fenomeno ha generato un vortice più grande. variando e innalzando quindi una temperatura mai vista nel sistema solare.

Terminato il vortice, ecco presentarsi di nuovo il famoso esagono di Saturno. La fotografie scattate dalla sonda spaziale Cassini,  che potete osservare di seguito, sono spettacolari, dove appunto si osserva l’esagono e gli anelli del pianeta in un’unica immagine. L’enorme ed enigmatica struttura di sei lati che circonda il Polo Nord di Saturno è chiaramente visibile, come lo sono gli anelli sullo sfondo, anche se in gran parte oscurati dall’ombra proiettata dal pianeta.

saturno-cassini-esagono-02.jpg

Ultime immagini dell’esagono di Saturno inviate dalla sonda Cassini

Quindi i ricercatori e scienziati della NASA rammentano che il mistero non è del tutto risolto, ma di una cosa i ricercatori sono sicuri: la struttura esagonale, visibile anche nell’infrarosso è osservabile solo al polo nord del pianeta e sembra essere permanente o, quantomeno, avere un tempo di vita con durata che rimane solo un interrogativo.

Redazione Segnidalcielo

http://www.segnidalcielo.it/2013/02/06/aumentano-le-anomalie-nel-sistema-solare-nuove-immagini-dellesagono-di-saturno/

3MIN News February 6, 2013: 8.0 Santa Cruz, Electroquake Recap, Solar E...

CRONACA: Campi Flegrei, INGV: nuova bocca vulcanica espelle gas e acqua liquida a 4-5 metri di altezza a Pozzuoli

News Gerda!

CRONACA: Campi Flegrei, INGV: nuova bocca vulcanica espelle gas e acqua liquida a 4-5 metri di altezza a Pozzuoli

LUNEDÌ 04 FEBBRAIO 2013  

POZZUOLI (di Antonella Bianco)- La terra tra Napoli e Pozzuoli ricomincia a far sentire la sua potenza. E’ di questi giorni la relazione inviata dall’Osservatorio Vesuviano alla Protezione civile per segnalare la presenza di una nuova bocca di emissione (vent) nel campo fumarolico di Pisciarelli (nei pressi di Agnano), che espelle gas e acqua estremamente calda (95 gradi celsius) fino a 4-5 metri d'altezza.

“La natura dell'emissione è, molto probabilmente, riconducibile alle abbondanti piogge cadute negli ultimi giorni a Napoli - fa sapere il direttore dell'Osservatorio Vesuviano Marcello Martini, per domani comunque, è previsto un nuovo sopralluogo per eseguire ulteriori rilievi". Dal maggio del 2011 l'evoluzione delle attività di emissione delle fumarole a Pisciarelli sono tenute sotto controllo dall'Osservatorio Vesuviano che lì ha installato un sistema di monitoraggio continuo delle temperature”.“Si è osservata - si legge nella relazione - la sparizione della fumarola principale di recente apertura e la comparsa di un vent che emette ad alta pressione vapore e acqua liquida". Potrebbe trattarsi, spiega il professor Chiodini, di un fenomeno in parte legato alle forti piogge dell'ultima settimana di gennaio. L'emissione appartiene a quella serie di fenomenologie legate all'aumento dell'attività' esalativa di Pisc iarelli iniziate nel 2006. La fenomenologia osservata nel sopralluogo del 31 gennaio, si legge ancora, "e' verosimilmente avvenuta il 23 gennaio, quando la temperatura ha mostrato prima un aumento dal valore di ebollizione fino a circa 98 gradi, per poi diminuire repentinamente fino a circa 65 gradi. Attualmente il valore di temperatura e' oscillante tra 75 e 80 gradi". A causa delle forti piogge del 23 gennaio "e' verosimile che la fumarola sia stata invasa da un 'torrente' d'acqua che ha favorito l'apertura della nuova bocca". Il nuovo vent, che insieme ai gas espelle notevoli quantità di acqua liquida proiettandola fino a 4-5 metri di altezza, "può essere considerato come inizio di una debole attività freatica e potrebbe comportare con un certo grado di pericolosità nelle vicinanze del vent stesso".”Senza voler creare allarmismi riteniamo che gli abitanti della zona Pisciarelli vadano avvisati dei motivi di questo nuovo fenomeno e o tranquillizzat i o evacuati. La scoperta di una nuova emissione di gas e acqua alta 5 metri in località Pisciarelli a Pozzuoli (Napoli) ripropone ancora una volta il tema del Piano di evacuazione dei Campi Flegrei che dovrebbe realizzare la Protezione civile nazionale ma che ad oggi non risulta essere stato elaborato». Lo dichiarano il segretario regionale campano dei Verdi ecologisti Francesco Emilio Borrelli e il consigliere comunale di Pozzuoli del Sole che Ride Paolo Tozzi. «In caso di emergenza - continuano - i cittadini dovranno fuggire autonomamente e senza il supporto delle istituzioni, nonostante risultano essere stati spesi milioni di euro per studi e ricerche propedeutici al piano stesso”."Una nuova bocca vulcanica - raccontano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il capogruppo al comune di Pozzuoli del Sole che Ride Paolo Tozzi - espelle gas e acqua liquida a 4-5 metri di altezza nel  campo fumarolico di localit&agr ave; Pisciarelli a Pozzuoli che potrebbe comportare un certo livello di pericolosità.Senza voler creare allarmismi riteniamo che gli abitanti della zona vadano avvisati dei motivi di questo nuovo fenomeno e o tranquillizzati o evacuati. Questa ennesima vicenda ripropone per ancora una volta il tema del Piano di Evacuazione dei Campi Flegrei che dovrebbe realizzare la Protezione Civile Nazionale ma che ad oggi non risulta essere stato elaborato. In caso di emergenza i cittadini dovranno fuggire autonomamente e senza il supporto delle istituzioni nonostante risultano essere stati spesi milioni di euro per studi e ricerche propedeutici al piano stesso".Di seguito, pubblicata da Meteoweb,  è riportata la relazione prodotta dal responsabile dell’Unità Funzionale Geochimica dei Fluidi dott. Giovanni Chiodini, a seguito di un sopralluogo effettuato in località Pisciarelli il 31.1.2013. Si è ritenuto opportuno trasmette tale relazione in forma di comunicato poiché la nuova emissione rilevata, oltre ai gas, espelle notevoli quantità di acqua liquida, proiettandola fino a 4-5 metri di altezza. Questo potrebbe comportare con un certo grado di pericolosità anche nelle vicinanze del centro di emissione. Nei prossimi giorni saranno effettuati ulteriori sopralluoghi. 

(Relazione del Responsabile dell’UF. Geochimica dei Fluidi dell’INGV-OV dott. Giovanni Chiodini) -  A seguito di segnalazioni di un cambiamento d’attività del campo fumarolico di Pisciarelli, il 31 Gennaio 2013 è stato effettuato un sopralluogo in zona (operatore Giovanni Chiodini). Si è osservata la sparizione della fumarola principale di recente apertura e la comparsa di un vent che emette ad alta pressione vapore ed acqua liquida (Fig. 1). Potrebbe trattarsi di un fenomeno in parte legato alle forti piogge dell’ultima settimana di Gennaio. Tuttavia la modifica è avvenuta con un apparente aumento dei flussi rispetto a precedenti sopralluoghi. Su questo punto saranno prodotte indicazioni più precise quando ilProf. Aiuppa, anche egli presente al sopralluogo per effettuare misure di flussi con nuove tecnologie, ci farà pervenire i risultati comparativi con un’analoga campagna di misure, realizzat a lo scorso Ottobre nella stessa area (attività svolte nell’ambito del progetto DPC-INGV 2012, V2). Quanto qui segnalato appartiene a quella serie di fenomenologie legate all’aumento dell’attività esalativa di Pisciarelli. Come illustrato in fig.2, tali fenomenologie, iniziate nel 2006, sono state accompagnate dall’aumento della temperatura delle fumarole, che inizialmente hanno superato la soglia dei 95°C, punto d’ebollizione dei fluidi fumarolici di Pisciarelli, e successivamente hanno mostrato un trend d’aumento della temperatura massima.

fonte:  http://www.napolivillage.com/Pozzuoli-Village/cronaca-campi-flegrei-ingv-nuova-bocca-vulcanica-espelle-gas-e-acqua-liquida-a-4-5-metri-di-altezza-a-pozzuoli.html

Terremoto e tsunami alle Salomone, distrutte 70 case nell’isola di Santa Cruz

Almeno quattro villaggi dell’isola di Santa Cruz, nelle isole Salomone, hanno subito danni a causa del piccolo tsunami generato dal terremoto della notte scorsa: secondo quanto ha riferito il portavoce del premier Gordon Darcy Lilo ”tra 60 e 70 case sono state danneggiate dalle onde che si sono abbattute su almeno quattro villaggi di Santa Cruz”.

http://www.meteoweb.eu/2013/02/terremoto-e-tsunami-alle-salomone-distrutte-70-case-nellisola-di-santa-cruz/182884/

timelapsed livestreams of fukushima power plant

Fukushima … speriamo che il peggio …

Ciao Cari Angeli… per favore se girando in rete riuscite a trovare un filmato della centrale nucleare di Fukushima di oggi…06/02/2013…potete condividerlo con Angeli in Astronave? ;Mail… jackdolby@hotmail.it ….Grazie per la vostra collaborazione…sarete citati…Namastè!

Terremoto di magnitudo 8 alle isole Salomone, tsunami distruttivo nel Pacifico: 5 morti, i video

 

Preghiamo per la Nostra Gente…Dolbyjack…che giornata brutta è oggi.

http://www.meteoweb.eu/2013/02/terremoto-di-magnitudo-8-alle-isole-salomone-tsunami-distruttivo-nel-pacifico-5-morti-i-video/182872/

Terremoto Magnitudine ML 3,5 Regione NORD ITALIA

Magnitudine
ML 3,5

Regione
NORD ITALIA

Data ora
2013/02/06 01:36:50.0 UTC

Posizione
44,24 N; 12,01 E

Profondità
20 km

Distanze
262 km a SE di Milano (pop 1306661; ora locale 02:36:50.4 2013/02/06)
10 km a NO Forlimpopoli (pop 0; ora locale 02:36:50.4 2013/02/06)
3 km a NO Forlì (pop 112.203; ora locale 02:36:50.4 2013/02/06)

Vista globale

http://www.emsc-csem.org/Earthquake/earthquake.php?id=303586

Terremoto Magnitudine 7,9 Mw Regione SANTA CRUZ ISOLE

Magnitudine
7,9 Mw

Regione
SANTA CRUZ ISOLE

Data ora
2013/02/06 01:12:25.0 UTC

Posizione
10,78 S, E 165,09

Profondità
20 km

Distanze
2243 km a NE di Brisbane (pop 1843392; ora locale 11:12:25.7 2013/02/06)
1651 km a NO Suva (pop 199.455; ora locale 13:12:25.7 2013/02/06)
571 km a NO Luganville (pop 13.397; ora locale 12:12:25.7 2013/02/06)
81 km a O Lata (pop 538, ora locale 12:12:25.7 2013/02/06)

Vista globale

http://www.emsc-csem.org/Earthquake/earthquake.php?id=303577

martedì 5 febbraio 2013

Nuova Zelanda, esperti preoccupati per un forte terremoto

Nuova Zelanda, esperti preoccupati per un forte terremoto

Nuova Zelanda, il rischio di un fortissimo sisma sembrerebbe concreto.  Furlong:”Bisogna analizzare subito i dati a disposizione, non c’è più tempo”.

Se ne sta parlando ormai da tempo e sembra che tali voci stiano trovando sempre più conferma da esperti che continuano a studiare la geomorfologia dell’area: la Nuova Zelanda rischia di vivere un futuro evento sismico che potrebbe avere un’intensità simile a quello avvenuto nel 2011 in Giappone.

“La presenza di un’importante fossa abissale – spiega il professor Furlong all’HBTNZ- causata dalla subduzione della zolla Pacifica sotto quella Australiana, indica la possibilità di una vera e propria fratturazione multipla che andrebbe a generare un sisma di fortissima entità e superiore alla magnitudo 9 della scala Richter”.

Dichiarazioni importanti alla luce della sismicità storica dell’area che in prevalenza non supera la magnitudo 7-7.5 sulla scala momento. E’ importante sottolineare tuttavia che il catalogo storico della sismicità in Nuova Zelanda non è così “ferreo” come può esserlo quello di altri Paesi dove il fenomeno del terremoto è studiato con più dettaglio da centinaia di anni.

fonte

http://www.segnidalcielo.it/2013/02/05/nuova-zelanda-esperti-preoccupati-per-un-forte-terremoto/

Eruzione del Vesuvio. Quello che lo Stato italiano non dice alla sua popolazione

Eruzione del Vesuvio. Quello che lo Stato italiano non dice alla sua popolazione

A rischio quasi due milioni di persone, considerate “carne da macello” da chi detiene il potere.

Quello che lo Stato italiano non dice alla sua popolazione. Sono stati registrati terremoti superficiali con ipocentro localizzato lungo il condotto, oltre che in emissioni fumaroliche lungo i fianchi del cono e del cratere.

A parere degli esperti, una più che probabile ripresa dell’attività eruttiva, implicherebbe quindi un rapido rilascio di tutta l’energia accumulata. E’ considerato dagli esperti uno dei vulcani a maggior rischio del mondo. La sua storia ha insegnato che può produrre sia eruzioni effusive, sotto forma di effusione di colate laviche, nonché le ben più pericolose eruzioni esplosive.

Nel frattempo, in attesa del peggio, la NATO ha evacuato alcuni suoi insediamenti nell’area. Ma questo è un segreto militare, meglio non far sapere nulla ai sudditi italioti.

Fatto sta che la Regione Campania dovrà fornire entro il 31 marzo 2013, elementi utili ad una delimitazione ancora più definita della “zona rossa” e del numero di residenti che andrebbero effettivamente allontanati in caso di eruzione del Vesuvio. Analogo dettaglio andrà precisato entro giugno per i campi Flegrei. Lo ha reso noto il capo del dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli (ex capo dei servivi segreti civili), in una recente conferenza stampa. “Non è una differenza da poco – ha sottolineato Gabrielli – avere un censimento preciso permetterebbe di calibrare ancora meglio le procedure di evacuazione che nel caso del Vesuvio, al momento, riguarderebbero 800mila persone e nel caso dei Campi Flegrei altre 400mila. Un’eventuale evacuazione anche via mare? Sino ad oggi si è pensato solo al trasporto su gomma, ma è un’ipotesi che non mi sento di escludere in partenza”. Certo, sarebbe un evento di proporzioni importanti, che proporrebbe una serie di problemi almeno in parte gestibili solo sul campo, nell’immediato, e che dal punto di vista dei costi richiederebbe un fondo molto cospicuo e, quasi inevitabilmente, un contributo dell’Unione europea”.

Piano di “emergenza” – Lo scenario atteso dalle autorità italiane è catastrofico, eppure sul sito della Protezione Civile l’ultimo aggiornamento visibile alla popolazione risale al 2006. Esso prevede i seguenti fenomeni e conseguenti rischi associati:

«Nella fase iniziale dell’eruzione si solleva fino a 15-20 chilometri di altezza una colonna eruttiva composta di gas e frammenti piroclastici, seguita dalla ricaduta a terra di pomici, lapilli e ceneri trasportati dal vento. Il rischio è correlato al carico esercitato dalla coltre piroclastica sui tetti degli edifici di cui provoca eventualmente il crollo, nonché alle difficoltà respiratorie, alla contaminazione delle colture e dell’acqua, alle difficoltà di autorizzare vie di fuga e agli ingorghi stradali. Il territorio che può subire questi fenomeni è indicato come zona gialla. Questa zona comprende 96 comuni delle province di Napoli, Avellino, Benevento e Salerno per un totale di circa 1.100 chilometri quadrati e 1.100.000 abitanti.

Nella fase successiva, la colonna eruttiva collassa producendo colate piroclastiche che possono raggiungere velocità dell’ordine di 100 km/h e un enorme potere distruttivo. I modelli fisico-numerici indicano che dal momento del collasso della colonna eruttiva, le colate piroclastiche impiegheranno 5-10 minuti per raggiungere la costa. Il territorio esposto a questo rischio è definito zona rossa, comprende 18 comuni è per un totale di circa 200 chilometri quadrati di estensione e poco meno 600.000 abitanti.

Nella terza fase si possono generare colate di fango anche a distanza di giorni dall’eruzione. I territori soggetti a questo rischio sono indicati come zona blu che include 14 comuni della provincia di Napoli per un totale di 180.000 abitanti. Inoltre, i comuni diTorre del Greco e Trecase, presentano un’elevata pericolosità da invasione di lave pur trovandosi ad una certa distanza dal cratere sommitale».

Gli insediamenti umani sono stati edificati all’interno delle fasce a rischio. Questo fenomeno non è mai stato arrestato dal governo italiano e dalle autorità locali. Studi recenti hanno calcolato che nel periodo dal 1951 al 2001, nell’insieme dei 18 comuni considerati “zona rossa” vi è stato un sensibile incremento demografico, pari al 56,3 per cento (da 353.172 a 551.837 abitanti), soprattutto nella fascia costiera. Inoltre, vi è stato un aumento della densità abitativa tale da rendere questo comuni tra i più densamente abitati d’Italia, nonché un’esplosa crescita del numero di abitazioni (da 73.141 a 187.407 edifici). Nell’ultimo decennio il cancro cementizio ha allungato le sue metastasi senza alcun freno istituzionale.

La riuscita del cosiddetto “piano di emergenza” dipende dalla capacità di prevedere l’eruzione del Vesuvio con sufficiente anticipo. In ogni caso, vi è una difficoltà oggettiva, anche se la popolazione fosse adeguatamente pronta e preparata, nell’evacuare una zona densamente abitata come quella vesuviana. La strategia di evacuazione è legata ai tempi di previsione: questa è possibile solo tre giorni prima dell’evento, un tempo notoriamente insufficiente ad evacuare da 500 a 600 mila persone.

Infine, i Campi Flegrei (area ad alta densità di residenti) sono un’altra zona campana ad elevatissimo rischio vulcanico. Proprio in loco sono in fase di realizzazione delle sperimentazioni di cui la popolazione locale ed italiana, non è a conoscenza. Anche nei Campi Flegrei potrebbero avvenire delle eruzioni esplosive.

Per la cronaca storica: durante la seconda guerra mondiale gli anglo-americani oltre che seppellire di bombe numerose città italiane (causando migliaia di vittime civili), hanno addirittura bombardato il suo cono più recente e attivo cresciuto al di sopra di un vulcano più antico conosciuto con il nome di Monte Somma. Nel 1944 ci fu l’ultima eruzione. Da allora sono stati riconosciuti 18 cicli eruttivi separati da brevi intervalli di stasi inferiori a 7 anni. Gli studi scientifici hanno consentito di accertare che nei periodi di quiescenza, il magma si è accumulato in una camera posta a 5-7 chilometri di profondità.

Il rischio vulcanico è il prodotto di tre fattori: pericolosità vulcanica, valore esposto e vulnerabilità. Perché allora la popolazione della regione Campania non è informata a dovere? I morti da “cause naturali” sono stati già calcolati nei minimi dettagli, così come le lacrime per i funerali di Stato?

fonte

http://www.segnidalcielo.it/2013/02/05/eruzione-del-vesuvio-quello-che-lo-stato-italiano-non-dice-alla-sua-popolazione/

CANCRO: LE CAUSE SONO CONOSCIUTE

 

News Gerda

CANCRO: LE CAUSE SONO CONOSCIUTE 

MA TENUTE NASCOSTE DALLE INDUSTRIE FARMACEUTICHE E ALIMENTARI
Una notizia che ha dell’incredibile: la causa principale del cancro è stata ufficialmente scoperta decenni fa (1923) da uno scienziato premio Nobel per la medicina, nel 1931.
E da allora nulla è stato fatto in base a tale conseguimento, se non continuare a raccogliere in tutto il mondo soldi per la ricerca, attraverso associazioni come, ad esempio l’italiana, AIRC.
Quando la causa primaria del cancro era già conosciuta.
Pochissime persone in tutto il mondo lo sanno, perché questo fatto è nascosto dall’industria farmaceutica e alimentare.
Nel 1931, lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha ricevuto il Premio Noanimaltesting Nobel per la scoperta sulla cau sa primaria del cancro.
Proprio così. Ha trovato la causa primaria del cancro e ha vinto il Premio Nobel. Otto ha scoperto che il cancro è il risultato di un potere anti-fisiologico e di uno stile di vita anti-fisiologico.
Perché? Poiché sia con uno stile anti-fisiologico nutrizionale (dieta basata su cibi acidificanti) e l’inattività fisica, il corpo crea un ambiente acido (nel caso di inattività, per una cattiva ossigenazione delle cellule). L’acidosi cellulare causa l’espulsione dell’ossigeno. La mancanza di ossigeno nelle cellule crea un ambiente acido.Egli ha detto: “La mancanza di ossigeno e l’acidità sono due facce della stessa medaglia: Se una persona ha uno, ha anche l’altro”.
Cioè, se una persona ha eccesso di acidità, quindi automaticamente avrà mancanza di ossigeno nel suo sistema. Se manca l’ossigeno, avrete acidità nel vo stro corpo.
Egli ha anche detto: “Le sostanze acide respingono ossigeno, a differenza delle alcaline che attirano ossigeno”.
Cioè, un ambiente acido è un ambiente senza ossigeno.
Egli ha dichiarato: “Privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore è possibile convertirla in un cancro”.“Tutte le cellule normali hanno il bisogno assoluto di ossigeno, ma le cellule tumorali possono vivere senza di esso”. (Una regola senza eccezioni).
“I tessuti tumorali sono acidi, mentre i tessuti sani sono alcalini.”
Nella sua opera “Il metabolismo dei tumori”, Otto ha mostrato che tutte le forme di cancro sono caratterizzate da due condizioni fondamentali: acidosi del sangue (acido) e ipossia (mancanza di ossigeno).Ha scoperto che le cellule tumorali sono anaerobiche (non respirano ossigeno) e non possono sopravvivere in presenza di alti livelli di ossigeno. Le cellule tumorali posson o sopravvivere soltanto con glucosio e in un ambiente privo di ossigeno.
Pertanto, il cancro non è altro che un meccanismo di difesa che hanno alcune cellule del corpo per sopravvivere in un ambiente acido e privo di ossigeno.
IN SINTESI: Le cellule sane vivono in un ambiente ossigenato e alcalino che consente il normale funzionamento. Le cellule tumorali vivono in un ambiente acido e carente di ossigeno.
IMPORTANTE: Una volta terminato il processo digestivo, gli alimenti, a secondo della qualità di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali, forniscono e generano una condizione di acidità o alcalinità nel corpo. In altre parole … tutto dipende unicamente da ciò che si mangia.
Il risultato acidificante o alcalinizzante viene misurato con una scala chiamata PH, i cui valori vanno da 0 a 14, al valore 7 corrisponde un pH neutro.
È importante sapere come gli alimenti acidi e alcalini influiscono sull a salute, poiché le cellule..per funzionare correttamente dovrebbe essere di un ph leggermente alcalino (poco di sopra al 7).
In una persona sana, il pH del sangue è compreso tra 7.4 e 7.45.
Se il pH del sangue di una persona è inferiore 7, va in coma.
GLI ALIMENTI CHE ACIDIFICANO IL CORPO:
* Lo zucchero raffinato e tutti i suoi sottoprodotti. (È il peggiore di tutti: non ha proteine, senza grassi, senza vitamine o minerali, solo carboidrati raffinati che schiacciano il pancreas). Il suo pH è di 2,1 (molto acido)
* Carne. (Tutti i tipi)
* Prodotti di origine animale (latte e formaggio, ricotta, yogurt, ecc)
* Il sale raffinato.
* Farina raffinata e tutti i suoi derivati. (Pasta, torte, biscotti, ecc)
* Pane. (La maggior parte contengono grassi saturi, margarina, sale, zucchero e conservanti)
* Margarina.
* Caffeina. (Caffè, tè nero, cioccolato)
* Alcool .
* Tabacco. (Sigarette)
* Antibiotici e medicina in generale.
* Qualsiasi cibo cotto. (la cottura elimina l’ossigeno aumentando l’acidità dei cibi”)
* Tutti gli alimenti trasformati, in scatola, contenenti conservanti, coloranti, aromi, stabilizzanti, ecc.
Il sangue si ‘autoregola’ costantemente per non cadere in acidosi metabolica, garantire il buon funzionamento e ottimizzare il metabolismo cellulare. Il corpo deve ottenere delle basi minerali alimentari per neutralizzare l’acidità del sangue nel metabolismo, ma tutti gli alimenti già citati (per lo più raffinati) acidificano il sangue e ammorbano il corpo.
Dobbiamo tener conto che con il moderno stile di vita, questi cibi vengono consumati almeno 3 volte al giorno, 365 giorni l’anno e tutti questi alimenti sono anti-fisiologici.
GLI ALIMENTI ALCALINIZZANTI:
* Tutte le verdure crude. (Alcune sono acide al gu sto, ma all’interno del corpo avviene una reazione è alcalinizzante.”. Altre sono un po' acide, tuttavia, forniscono le basi necessarie per il corretto equilibrio). Le verdure crude producono ossigeno, quelle cotte no.
* I Frutti, stessa cosa. Ad esempio, il limone ha un pH di circa 2,2, tuttavia, all’interno del corpo ha un effetto altamente alcalino. (Probabilmente il più potente di tutti - non fatevi ingannare dal sapore acidulo)
* I frutti producono abbastanza ossigeno.
* Alcuni semi, come le mandorle sono fortemente alcalini.
* I cereali integrali: l’unico cereale alcalinizzante è il miglio. Tutti gli altri sono leggermente acidi, tuttavia, siccome la dieta ideale ha bisogno di una percentuale di acidità, è bene consumarne qualcuno. Tutti i cereali devono essere consumati cotti.
*Il miele è altamente alcalinizzante.
* La clorofilla: le piante sono fortemente alcaline. (In particolare aloe vera, noto anche come aloe)
* L’acqua è importante per la produzione di ossigeno. “La disidratazione cronica è la tensione principale del corpo e la radice della maggior parte tutte le malattie degenerative.” Lo afferma il Dott. Feydoon Batmanghelidj.
* L’esercizio ossigena tutto il corpo. “Uno stile di vita sedentario usura il corpo.”
L’ideale è avere una alimentazione di circa il 60% alcalina piuttosto che acida, e, naturalmente, evitare i prodotti maggiormente acidi, come le bibite, lo zucchero raffinato e gli edulcoranti.
Non abusare del sale o evitarlo il più possibile.
Per coloro che sono malati, l’ideale è che l’alimentazione sia di circa 80% alcalina, eliminando tutti i prodotti più nocivi.
Se si ha il cancro il consiglio è quello di alcalinizzare il più possibile.”
Il Dr. George W. Crile, di Cleveland, uno dei chirurgh i più rispettati al mondo, dichiara apertamente: “Tutte le morti chiamate naturali non sono altro che il punto terminale di un saturazione di acidità nel corpo.”
Come precedentemente accennato, è del tutto impossibile, per il cancro, comparire in una persona che libera il corpo dagli acidi con una dieta alcalina, che aumenta il consumo di acqua pura e che eviti i cibi che producono acido.
In generale, il cancro non si contrae e nemmeno si eredita. Ciò che si eredita sono le abitudini alimentari, ambientali e lo stile di vita. Questo può produrre il cancro.
Mencken ha scritto: “La lotta della vita è contro la ritenzione di acido”. “Invecchiamento, mancanza di energia, stress, mal di testa, malattie cardiache, allergie, eczema, orticaria, asma, calcoli renali, arteriosclerosi, tra gli altri, non sono altro che l’accumulo di acidi”.
Il Dr. Theodore A. Baroody ha scritto, nel suo libro “Alcalinizzare o morire” (alcaline o Die):
” In realtà, non importa i nomi delle innumerevoli malattie, ciò che conta è che essi provengono tutti dalla stessa causa principale: molte scorie acide nel corpo”
Dr. Robert O. Young ha detto:
“L’eccesso di acidificazione nell’organismo è la causa di tutte le malattie degenerative. Se succede una perturbazione dell’equilibrio e un corpo inizia a produrre e immagazzinare più acidità e rifiuti tossici di quelli che è in grado di eliminare, allora le malattie si manifestano.”
E LA CHEMIOTERAPIA?
La chemioterapia acidifica il corpo a tal punto, che ricorre alle riserve alcaline dell'organismo, per neutralizzare l’acidità, sacrificando basi minerali (calcio, magnesio e potassio) depositati nelle ossa, denti, articolazioni, unghie e capelli.
Per questo motivo osserviamo tali alterazioni nelle pe rsone che ricevono questo trattamento e, tra le altre cose, la caduta dei capelli. Per il corpo non vuol dire nulla stare senza capelli, ma un pH acido significherebbe la morte.
Niente di tutto questo è descritto o raccontato perché, per tutte le indicazioni, l’industria del cancro (leggi: industria farmaceutica) e la chemioterapia sono alcune delle attività più remunerative che esistano..Si parla di un giro multi-milionario e i proprietari di queste industrie non vogliono che questo sia pubblicato.
Tutto indica che l’industria farmaceutica e l’industria alimentare sono un’unica entità e che ci sia una cospirazione in cui si aiuta l’altro al profitto.
Più le persone sono malate, più sale il profitto dell’industria farmaceutica. E per avere molte persone malate serve molto cibo spazzatura, tanto quanto ne produce l’industria alimentare.
Quanti di noi hanno sentito la notizi a di qualcuno che ha il cancro e qualcuno dire: “… Poteva capitare a chiunque …”
No, non poteva!
“Che il cibo sia la tua medicina, la medicina sia il tuo cibo”.
(Ippocrate, il padre della medicina)
Accademia Kronos
fonte:http://perchiunquehacompreso.blogspot.it/2013/01/cancro-le-cause-sono-conosciute-ma.html